COSTITUZIONE COMITATO ACQUA24

inserita il 15/09/2012 - da: LUCA SCIACCHITANO

Ai primi di gennaio del 2012 lessi una notizia che mi colpì: 15 cittadini, a Napoli, avevano denunciato lo Stato Italiano alla Corte dei Diritti europea ed avevano vinto.

La notizia mi colpì tanto che allora scrissi un articolo proponendomi di approfondire e portare avanti la cosa.

Le elezioni comunali intanto arrivano, finirono e passarono e durante tutta l'estate, insieme ad altri cittadini ci siamo riuniti per trasformare in realtà quel proposito nato il primo di gennaio.

Oggi, grazie a tantissime persone che in questa idea credono e la sostengono (cito solo un paio per non citarli tutti: Rino Marino, Dario Bondi, Giancarlo Pocorobba che meritano una menzione particolare per la loro tenacia, il loro pragmatismo ed il loro apporto alla causa), è stato finalmente costituito il comitato "Acqua24 - Acqua per tutti, tutti i giorni".

Il comitato, di cui mi pregio e mi onoro di essere il portavoce, non ha fini politici ed è costituito dalle seguenti sigle: Acqua bene comune, Adiconsum, Adoc, CGIL, CIA, Circolo Arci – Agorà, Circolo Arci – aMalaTesta, Circolo Legambiente, CISL, Federconsumatori, Italia Nostra, Libera – nomi e numeri contro le mafie, Movimento difesa del cittadino, Movimento Erice che vogliamo, Partito Umanista, UIL, Un’ Altra Storia.

Adesso parte la fase di sensibilizzazione ed informazione ai cittadini tramite petizioni online e cartacee da allegare alla denuncia che verrà spedita alla Commisione Europea.

La denuncia, redatta dall'Avv. Pocorobba dell'Adiconsum, metterà una volta per tutte lo Stato Italiano e la Regione Sicilia di fronte alle loro responsabilità obbligandoli quindi ad adempiere le normative europee ed italiane in materia di distribuzione idrica.

L'associazione ha bisogno del sostegno di tutti i cittadini che potranno aderire alla pagina facebook di Acqua24 (http://www.facebook.com/Acqua24).

Inoltre, in questo momento è già partita la prima delle tante iniziative sul tema: una petizione online che potrà essere firmata su http://www.firmiamo.it/acqua24 target=_blank.

Devo per forza di cose fare notare che un carro armato civico di questa portata non era mai accaduto a Trapani.
Come molti osservatori e partecipanti hanno fatto notare, mai tali e tante sigle apartitiche si erano unite su un obiettivo comune.
E mai obiettivo fu più meritevole che la carenza idrica nella quale la provincia di Trapani si è ritrovata negli ultimi anni.

Ovviamente dovremo aspettare il risultato dei nostri sforzi, ma se essi fossero premiati, così come spero e credo, questo ci porterebbe ad un'altra riflessione altrettanto importante e meritevole di attenzione: è possibile cambiare le cose.

E' possibile cambiare le cose!

 

 

 

© 2010 Luca Sciacchitano
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