inserita il 23/08/2012 - da: LUCA SCIACCHITANO
Ennesimo furto ai cavi di rame che alimentano i pozzi di Bresciana.
Dovrebbe essere il terzo in un mese e, come gli altri episodi, anche questo lascia a secco trapani per 2-3 giorni.
Questa volta però il sindaco Damiano si è mosso e si è recato di persona sul "luogo del delitto" riulasciando dichiarazioni che mi lasciano fortemente perplesso.
Che questo sindaco sia sfortunato, ormai mi sembra evidente a tutti.
Liquami scaricati a mare, furto di cavi di rame per l'acqua, la fontana di piazza martiri che si sta trasformando a poco a poco in una palude melmosa, la spiaggia della piazza del merato del pesce chiusa per rifiuti.
E poi aumento di IMU, spazzatura, acqua, Irpef ... e meno male che il comune non offre altri (dis)servizi altrimenti ci troveremmo a pagare aumenti per servizi pessimi e decadenti.
Ed incrociamo le dita perchè tra una ventina di giorni, dopo un'estate particolarmente torrida, inizia il periodo degli acquazzoni ed i tombini (soprattutto quelli a palazzo venuti, zona di allagamenti) sono tutti intasati da cartacce e rifiuti di ogni genere.
Non vorrei che la sindacale sfortuna fosse sempre all'opera e ci porti tutti sott'acqua.
Ma ritornando ai nostri cavi dei pozzi di Bresciana ...
Ora...
Io non sono generale dei Servizi Segreti e neanche ho studiato crimilologia, ma con un poco di buonsenso, al secondo furto di cavi avrei previsto un sistema di video sorveglianza, anche perchè non hanno rubato 2 caramelle, ma, oltre all'ovvio danno economico, hanno paralizzato la già carente distribuzione dell'acqua nella città.
Il sindaco quindi questa volta si presenta in loco e fa alcune dichiarazioni, a mio avviso, preoccupanti riportate in >questo articolo del corriere del mezzogiorno.
"La ferma denuncia del sindaco fa riferimento alle «floride, fiorenti e spregiudicate attività alternative di distribuzione di acqua - sulle cui caratteristiche organolettiche e microbiologiche devono nutrirsi legittimi e verosimili dubbi - che potrebbero in modo insidioso pregiudicare e mettere a rischio la salute pubblica, tenuto conto dell’elevato tasso di diffusione di tale incontrollato metodo distributivo attuato da taluni privati»"
Traduzione:
1) i furti di cavi potrebbero essere collegati alla distribuizione di acqua delle cosidette autobotti.
2) Il sindaco nutre dubbi sulla qualità dell'acqua distribuita.
3) L'acqua distribuita potrebbe portare malattie
4) La distribuzione di quest'acqua è incontrollata.
Il sindaco, se non lo sa, glielo dico io, dovrebbe leggersi la relazione annuale 2010 del difensore civico Pino Alcamo, peraltro pubblicata sullo stesso sito internet del comune di Trapani, esattamente a pag. 356 (clicca qui per la relazione).
"il proprietario del fondo, sul quale il pozzo autorizzato è stato scavato, può usufruire dell’acqua pubblica rinvenuta solo per scopi di ALIMENTAZIONE familiare o irrigui; mentre per la somministrazione della medesima o, comunque, per la cessione a terzi, deve essere in possesso di CONCESSIONE da parte del Genio Civile, che ne abbia accertata la POTABILITÀ e, quindi, l’utilizzabilità da parte della collettività.-
....
Nel caso concreto, pertanto, i proprietari dei c.d. POZZI PRIVATI, per la distribuzione alla collettività trapanese dell’acqua estratta, che deve ritenersi indubbiamente pubblica quanto meno per la sua PORTATA, abbisognerebbero di una CONCESSIONE di DERIVAZIONE da parte del Genio Civile di Trapani, previo accertamento della potabilità della medesima.-
Per tali ragioni, IL SINDACO DI TRAPANI non potrebbe autorizzare la DISTRIBUZIONE dell’acqua estratta dai pozzi privati.-"
Traduzione:
1) i proprietari dei pozzi privati possono bere la propria acqua (se potabile) ma non possono venderla o cederla a terzi
2) Per venderla o cederla ci vuole la concessione del Genio Civile che controlla la qualità dell'acqua
3) L'acqua dei pozzi privati è comunque acqua pubblica che può essere requisita nel caso di bisogno.
4) Il sindaco di Trapani non potrebbe autorizzarne la distribuzione
5) O il difensore civico è impazzito, oppure sta dicendo che il sindaco di trapani, di fatto, autorizza la distribuzione di quell'acqua.
E quindi mi sorge spontanea una domanda...
Ma al generale Damiano, qualcuno lo ha informato che quel fatidico 7 maggio 2012, è stato eletto lui quale sindaco di Trapani?
Non è che è convinto che abbia vinto Maurici ed aspetta le prime ordinanze di Peppone?
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