TURISMO E NATURA.

inserita il 10/08/2012 - da: LUCA SCIACCHITANO

Nella sezione video ho pubblicato un contributo di una ripresa fatta da un diportista nelle acque tra Favignana e Levanzo.

Il video pubblicato anche su un portale turistico in una news dal titolo I delfini a Favignana fa riflettere sulle prospettive turistiche e su quale turismo può giocare un ruolo vincente nella nostra economia.

Questi delfini sono sempre stati presenti nei nostri mari ma recentemente si sono avvicinati alle coste e, non trovando minacce nè inquinamento, si sono riprodotti ed hanno iniziato a sostare sempre più a lungo.

Quanti di voi vorrebbero fare un bagno a mare circondati dai delfini?
Ed effettivamente è un'esperienza più unica che rara che nella provincia di Trapani, con un pò di fortuna è possibile provare.

I valori cambiano nel tempo e nei luoghi, questo è bene saperlo.
Un bicchiere d'acqua a Trapani non vale niente e te lo regalano i bar con il caffè, nel deserto un bicchiere d'acqua può valere quanto una macchina di lusso.
Una volta, quando la natura ci circondava e ci soggiogava, la natura non aveva valore, ma il progresso tecnologico si.
Si uccidevano animali e piante perchè ce n'erano in abbondanza. Ed uccidendo la natura si rincorrevano i valori del tempo: progresso e ricchezza.

Oggi che la natura sta scomparendo attorno a noi e che sempre più raramente possiamo vedere uccelli che non siano piccioni o mammiferi che non siano animali domestici (cani e gatti), ecco che sono le stesse persone a dare valore alla natura, a rispettarla di più e ad ammirarla come un qualcosa di "esotico".

Oggi la natura ha un valore diverso rispetto a quello che aveva nell'800. Vale di più.

E allora, noi di trapani che siamo rimasti indietro dal punto di vista tecnologico, oggi abbiamo il vantaggio che la natura viene ricercata e rivalutata anche in chiave turistica.

I delfini di favignana possono diventare la vera e propria mascotte (Cettina, leggi bene questo passaggio) di un territorio che basa la propria economia turistica fondamentalmente sulla balneazione e sull'utilizzo del mare. In condivisione con i delfini.

Un'economia non invasiva ma che, anzi matura e consapevole, tende a difendere i luoghi naturali perchè "i picciuli" si trovano nella loro conservazione e tutela.
Che contemporaneamente diventerebbe una conservazione e tutela della qualità della vita degli abitanti.
Basti pensare a Taranto ed ai cittadini costretti a morire nell'ILVA per poter portare a casa il pane.

Qui invece lavoreremmo grazie ai delfini, grazie alle tartarughe caretta caretta, ai fenicotteri rosa.
Si potrebbe ripopolare la riserva dello Zingaro, distrutta dalla follia umana, di specie mediterranee e farla rinascere ancora più selvaggia, più tipica e piena di vita.

E più il mare è trasparente, più il cielo è blu e l’aria è pulita, e più lavoreremmo e guadagneremmo.
A differenza di luoghi dove il benessere economico dei cittadini passa da un maggiore sfruttamento ed inquinamento dei luoghi.

 

 

 

© 2010 Luca Sciacchitano
privacy

powered by First Web - segnalato su www.viveretrapani.it