inserita il 27/07/2012 - da: LUCA SCIACCHITANO
In questi giorni ferve una roventissima polemica su facebook relativa alla cosiddetta ordinanza "ammazza centro" che il generale Damiano della Gestapo starebbe imponendo ai cittadini ed ai turisti in una sorta di coprifuoco.
Al grido di "Trapani non è una caserma" assistiamo quindi a interessanti dibattiti sull'ordinanza stessa.
Da una parte abbiamo i "voglio la musica e non me ne frega niente se tu non dormi la notte"
Dall'altra abbiamo "Io devo riposare e voi fate casino tutta la notte, andate via."
Poi ci sono quelli che "il centro storico morirà".
Oppure "I turisti vengono al centro storico perchè c'è la bella musica"
E poi quelli "I turisti di qui, i turisti di la" e magari non hanno mai avuto a che fare con un turista in vita loro.
In mezzo a questa cacofonia di profezie stil-Maya si accusa quindi Damiano di impedire agli artisti di esibirsi (e quindi anche la morte della cultura e dell'arte!!!) con la sola eccezione del giovedì dove, tana libera tutti, si può fare quello che si vuole, al volume che si vuole, fino all'orario che si vuole...
Questo è più o meno il racconto che traspare leggendo i vari commenti e le discussioni su facebook.
Ma come stanno realmente le cose?
Nino Grignano, consigliere comunale del PD ha pubblicato poco fa la scannerizzazione dell'ordinanza e il quadro che ne traspare è desolante.
(In basso a questo post c'è in allegato l'ordinanza stessa da poter scaricare in PDF).
Una popolazione (molte di queste persone fanno politica attiva) dedita ad accapigliarsi sul nulla.
Se impegnassero la stessa energia e la stessa foga per i VERI problemi della città (acqua, decoro urbano, inciviltà di molti cittadini, anarchia ed egoismo civico dominante) vivremmo di sicuro in una città migliore.
Ma cosa dice questa benedetta ordinanza "ammazza artisti"?
Dice che:
1) Si deve rispettare la legge(!!!) in materia di emissioni sonore in base agli indici stabiliti dal decreto MINISTERIALE (quindi non comunale).
2) Che si può fare musica (rispettando i decibel) fino all'una di notte e venerdì e sabato fino alle 2 di notte
3) Gli esercenti devono vigilare affinchè i limiti non siano superati
4) E' vietato collocare casse ed amplificatori all'esterno dei locali o rivolti verso l'esterno (ma si possono mettere dietro la porta, all'interno del locale, con la porta aperta, rivolti verso il muro, alzare il volume senza superare i limiti di legge.
5) Pulire la sera dopo aver chiuso eventuali bottiglie e cartacce lasciate in giro.
Ma la ciliegina sulla torta è la firma in calce all'ordinanza: Avv. Girolamo Fazio(!!!)
Regà, ma perchè non ci arripigghiamo un pò tutti che i veri problemi di Trapani sono seri e sono ben altri e necessitano di persone che ci stiano SERIAMENTE dietro?
Scusate l'antipatia, ma i posti nei banchi dei simpatici erano tutti presi.
------------------------------------------------
Mi scrive Alberto La Via del gruppo anarchico “Salsedo” per contestare una mia frase:
"Se impegnassero la stessa energia e la stessa foga per i VERI problemi della città (acqua, decoro urbano, inciviltà di molti cittadini, anarchia ed egoismo civico dominante) vivremmo di sicuro in una città migliore."
Mi fa notare che il termine "anarchia" è usato a sproposito ed i comportamenti da me citati sono anzi l'esatto opposto di quelli promulgati dall'anarchismo.
Scrivo questa nota per rendere chiaro il mio pensiero.
Senza entrare nel dettaglio dell'anarchismo che conosco poco (ma che mi prometto di approfondire) il significato del termine anarchia utilizzato è quello correntemente utilizzato (a torto o a ragione) dai dizionari: situazione di disordine conseguente alla mancanza dei poteri governativi.
Il Sig. La Via ritiene che andrebbe sostituita la parola "anarchia" che per lui ha un significato più profondo e nobile, con la parola "inciviltà" o "maleducazione", più pertineti al ragionamento che si stava facendo.
Lascio ovviamente invariato il testo originale pur concordando con la valutazione del sig. La Via.
Scarica l'allegato
|
