IL GIRONE DEGLI IGNAVI

inserita il 12/05/2012 - da: LUCA SCIACCHITANO

In questi giorni su facebook leggo molto dei Kompagni che sostengono il non voto.
Gli stessi kompagni che fino ad un paio di settimane prima facevano il ragionamento totalmente opposto, ovvero che votare è un diritto/dovere ed il vero kompagno sa che deve ringraziare chi è morto per garantire a lui kompagno quel diritto.

Il discorso non fa una grinza. E non fa una grinza sia che candidati ci siano persone che ci piacciono, sia che candidati ci siano persone che non ci piacciono.

La democrazia, si sa, è imperfetta perchè fornisce a tutti la possibilità di esprimersi ma è inabilitata a rappresentare tutti.
Ma la democrazia ha scelto 2 candidati: Maurici e Damiano. Damiano e Maurici.
E qualsiasi forma di protesta,qualsiasi goliardia alle urne, qualsiasi slogan novecentesco non cambierà l'ineluttabilità di questo fatto.

Ci sono 2 persone rimaste da dover scegliere, ognuna con la propria storia, il proprio passato ed il proprio modo di essere PERSONA.
E, il vero kompagno sa che, guardando in faccia la realtà, con serietà e maturità, deve convenire all'ovvietà che uno di essi sarà colui che deciderà del suo futuro per i prossimi 5-10 anni.

Quindi il vero kompagno può decidere di fare scegliere agli altri l'albero a cui impiccarsi oppure esercitare quel suo diritto/dovere (quello per cui i nostri nonni sono morti per garantirci di poterne usufruire)... dicevo... il vero kompagno può esercitare il proprio diritto di voto per cercare di ... limitare i danni.

Infatti non è vero che "sono tutti uguali".
Sono entrambi indigesti... questo lo concedo.

E' come scegliere fra un piatto di cavallette ed un piatto di scarafaggi.
Sempre uno dei due dovrai mangiare.

Prova allora a fare una scelta perchè le due pietanze non sono uguali.

Siamo tutti diversi: anche Maurici e Damiano, Damiano e Maurici sono diversi fra loro.
Ognuno di essi ha una storia, un passato, delle persone a cui si accompagna, degli interessi, un diverso modo di intendere le cose.

Perchè 5 anni sono lunghi ed in 5 anni, la persona indigesta può fare cose che non ci piacciono.
La persona sbagliata può devastare una città.

Scegli!

 

 

 

© 2010 Luca Sciacchitano
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