LE 100 IDEE DI RENZI

inserita il 02/11/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO

Dopo la 3 giorni dei "rottamatori" è stato finalmente pubblicato un elenco di 100 punti.

100 idee per l'Italia (visualizzabili qui) tra i quali molte idee interessanti e nuove, come per esempio la fornitura alle nuove generazioni di studenti di e-reader per portare tutti i libri scolastici dentro un unico congegno.
Non starò qui ad elencare i vantaggi degli e-reader al posto dei libri scolastici perchè è chiaro a tutti.
Quello che mi preme sottolineare è che questa idea è effettivamente nuova e si innesca in una visione dell'Italia futura riassunta in 100 punti.

E' la risposta alla classica domanda "ma tu come vedi l'Italia fra 20 anni"?
E Renzi ed coloro che hanno partecipato alla 3 giorni hanno risposto così: "l'Italia fra 20 anni, secondo noi dovrà essere così" e giù con 100 punti.

In molti, forse in troppi, sono subito partiti a testa bassa a criticare Renzi con motivazioni, secondo me ridicole.
1) E' il figlio di ....
2) Il programma è stato scritto con il computer di ...
3) E' il peggior sindaco d'italia...
4) Le idee sono vecchie...

Ora...
A parte il fatto che Renzi è considerato il miglior sindaco d'Italia dagli stessi fiorentini (vedi la classifica)
A parte il fatto che essere figlio del proprio padre non intacca la validità o meno della proposta.
A parte il fatto che tale Gori è intervenuto sul palco quindi non ci vedo nulla di strano che abbia contribuito a battere sul proprio computer un programma frutto di una sintesi di diverse centinaia di persone.
Mi si dice che Gori ha portato il grande fratello in Italia e questo farebbe decadere la validità del programma di Leopolda...
Anche qui non capisco che rapporto ci sia fra le 2 cose, ma devo ricordare che il Grande Fratello, può piacere o meno (a me non piace) ma è all'11ma edizione e negli anni passati è stato un fenomeno televisivo che ha ottenuto i risultati che si prefigeva di ottenere: non voleva essere un programma di divulgazione scientifica quanto un programma nazional popolare campione di incassi e di raccolta pubblicitaria. Ed il risultato mi pare che l'abbia ottenuto.

Ma non voglio fare l'avvocato di Gori perchè non me ne frega niente.
Volevo solo fare notare la pochezza delle argomentazioni di chi boccia tout court un progetto interessante, che va analizzato con intelligenza e discernimento.

Ora... è ovvio che non si può essere d'accordo con tutti e 100 i punti. Per esempio, sul voto ai giovani di 16 anni si può essere d'accordo o meno.
Sulla forma politica nazionale scelta, si può essere d'accordo o meno.

Ma è innegabile che questo documento rappresenta, nero su bianco, uno spunto di discussione formidabile che prima di Leopolda non esisteva.

Infatti, se vado nella sezione del programma degli altri partiti non trovo traccia di una visione così organica dell'Italia futura.

Non c'è un programma per l'Italia sul sito di Sinistra Ecologia e Libertà che pure si è affrettata a criticare aspramente il programma di Leopolda.

Non c'è un programma sintetico sul sito del PD quanto paginoni e paginoni di articoli sui più svariati temi ma senza arrivare mai alla sintesi e senza, comunque, formulare un progetto che sia chiaro.
E' vero che 100 punti sono tanti e si arriva alla fine con buona forza di volontà, ma le proposte del PD sono indistinguibili in quanto troppo articolate, complesse e non pensate per la fruizione del pubblico.

Sul sito del Pdl ovviamente non c'è nessun programma e anche se ci fosse, dopo 15 anni di governo, ci rimane la letterina alla Bce da realizzarsi in 18 mesi e con 2 voti di scarto... sogni...

Sul sito dell'UDC c'è un manifesto ma non vi è traccia di una sintesi di programma.

Sul sito di Futuro e Libertà nessuna traccia di programma.

Infine, sul sito IDV finalmente si trova un programma sintetico e fruibile.

Il risultato di questa breve analisi è che solo Renzi e Di Pietro si sono preoccupati di tirare fuori un programma o progetto per l'Italia del futuro.
Gli altri vanno alla giornata.

Detto questo, a me l'idea di Renzi piace.
Svecchiare la classe politica è una necessità per mille motivi.
Il primo che mi viene in mente sono i rapporti fra politica e istituzioni/imprese che vedono ormai da 15 anni (ma anche di più) sempre gli stessi rapporti privilegiati, incancreniti, che impediscono le riforme perchè non bisogna dare un dispiacere "all'amico".
Svecchiare periodicamente la classe dirigente significa spezzare questi legami periodicamente e quindi permettere che, periodicamente, vengano fatte delle riforme, per esempio che aboliscano monopoli o rapporti privilegiati tra istituzioni ed imprese.

Svecchiare la politica significa anche fornire nuove idee e nuova linfa nei processi decisionali.
Faccio un esempio per capirci.
Qualche giorno fa sono andato in un ufficio pubblico e c'era un signore anziano che per tutto il tempo in cui ero lì non ha fatto altro che lamentarsi del suo lavoro, di quanto prendesse poco di stipendio e di quanto se ne volesse andare in pensione.
Già una persona così insoddisfatta lavora male, ma c'è di peggio.
Questa persona, probabilmente nata nella prima metà del secolo scorso, lavorava con carta, penna e montagne di carpette tra le quali cercava con difficoltosa impazienza la mia.
Ed il computer era sulla scrivania, spento.
Allora gli chiedo "mi scusi, ma lì c'è un computer. Non avete un programma di ricerca che le dica dove sta la mia carpetta?"
E lui mi risponde come se fossi un alieno sceso dalla luna "Il computer? Il computer serve per scrivere!!"
Gli avrei voluto rispondere che si stava confondendo con la macchina da scrivere, ma questo aneddoto è significativo di cosa voglia dire svecchiare la P.A.

Significa che ci metti un ragazzo giovano che, nella peggiore delle ipotesi crea una cartella in excell con tutte le posizioni di tutte le carpette nell'ufficio.
Nell'ipotesi più normale scannerizza i documenti man mano che li riceve e li cerca/trova al computer con un click.
Nella migliore delle ipotesi, è un ragazzo che mastica bene l'informatica e crea da 0 un database con tutti i dati degli utenti.
Ma perchè lo dovrebbe fare? Perchè è buono e bravo? No! Lo fa perchè sà usare un computer e vuole facilitarsi la vita nel posto di lavoro in cui dovrà stare per altri 30 anni.
L'anziano, a differenza, non sa usare il computer e neanche gliene frega niente visto che fra 5 anni se ne andrà in pensione.

Svecchiare è importante, ma non solo.
E' importante anche tirare fuori idee.

E qui arrivo alla immancabile proposta che lancio ai partiti per le amministrative.

Tirate fuori i programmi che a pochi mesi dalle elezioni ancora non vi è traccia.
Tirate fuori 100, 50, ma anche 10 punti su come vedreste la città di Trapani nei prossimi 10 anni.

Fateci scegliere il programma e non solo la persona.
Stiamo parlando del futuro nostro e dei nostri figli nella città in cui viviamo.
Come la volete questa città? Cosa volete proporci?
Quali sono secondo voi i problemi della città e come fareste a risolverli e con quali soldi/risorse?

Perchè a criticare siamo bravi tutti, ma quando è ora di fare le proposte...?

 

 

 

© 2010 Luca Sciacchitano
privacy

powered by First Web - segnalato su www.viveretrapani.it