inserita il 19/10/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO
Leggo con piacere una notizia interessante pubblicata sulla Gazzetta Trapanese dal titolo "Valderice, i consiglieri comuali rinunciano al gettone di presenza"
Le elezioni sono alle porte e queste manifestazioni non si sa quanto siano spontanee e quanto siano "calcolate".
Però è un bel gesto che vale la pena di sottolineare e pubblicizzare.
Questa iniziativa (rinunciare al proprio gettone di presenza) è interessante e la terrò a futura memoria semmai mi servisse il dover citare un precedente del tipo "a Valderice nel 2011 lo hanno fatto".
Io, sia ben chiaro, non sono per l'abolizione totale del gettone di presenza in quanto il tempo è denaro e, da imprenditore, mi scoccia rimetterci di tasca mia.
Il tempo impiegato ad occuparsi della cosa pubblica va ovviamente rimborsato. Il punto è capire "quanto".
Inoltre, facendo 2 conti della serva, in Italia ci sono circa 120.000 consiglieri comunali (si, lo so, la fonte non è verificata, ma controllando su altri siti la cifra gira attorno a quella).
Quindi 120.000 persone che, per buttarla a terra, percepiscono 1.500 euro di emolumenti lordi al mese sono quasi 200.000.000 euro al mese.
Dimezzare quindi questa cifra, permetterebbe allo Stato di risparmiare più di un miliardo l'anno ed ai consiglieri, tutto sommato, di aggiungere un'entrata decente al proprio budget senza strafare, soprattutto in periodi di magra.
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