inserita il 18/09/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO
La notizia è di quelle che ti arrivano come uno schiaffo, ma in fondo gli osservatori più attenti già si aspettavano una mossa simile: Antonio Di Pietro e suo figlio Cristiano sono come Bossi e suo figlio Renzo.
Il "trota" e, considerata la stazza, il "tonno".
Pubblicato sul Fatto Quotidiano e su diversi blog, Antonio Di Pietro avrebbe annullato le candidature espresse ufficialmente dai circoli molisani per "calare dall'alto" il nome di suo figlio Cristiano Di Pietro e dargli quindi un bel posto in consiglio regionale assicurato.
Il mantra ripetuto dai vecchi politici politicanti è "Visto che è mio figlio non ha diritto a fare politica?".
Una cosa simile la ripeteva Bertolaso quando dava gli appalti ai suoi parenti, oppure Berlusconi quando infilò Nicole Minetti nel listino bloccato ed, ovviamente, il ruttofilo Bossi con suo figlio il Trota.
E meno male che questo è il nuovo centrosinistra che avanza con la sua bella andatura ipocrita.
|
