ELOGIO ALLA DISOBBEDIENZA.

inserita il 20/07/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO

Riporto un commento che ho letto su un forum ma che mi ha colpito


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Questa mattina leggo 2 notizie contrastanti.

La prima è quella sulla votazione in parlamento (con la p minuscola) per l'arresto di Papa (PdL) e Tedesco (PD).
Votazione che, ci scommetterei, finirà con un salvataggio per tutti.
In fondo quando si è cialtroni milionari, lo si è senza remore. E questi signori hanno perso la faccia da un pezzo.

La seconda notizia è che dal 2014 si inizierà a pagare l'IRPEF anche sulla prima casa. Un problema che coinvolge 24 milioni di italiani.

E quindi, mentre ai cittadini la si mette in quel posto, la giornata parlamentare di oggi, del costo di 366 euro per ogni eletto, ovvero circa 350.000 euro in tutto, sarà dedicata a salvare 2 delinquenti dalla loro giusta pena.

E allora penso a chi evade le tasse, penso all'impiegato pubblico che cerca di lavorare il meno possibile, penso a tutti quelli che evadono il canone, che non rispettano le normative e, in generale, a tutti coloro che in un modo o nell'altro, nel loro piccolo cercano di truffare uno stato (con la s minuscola) che costantemente truffa i propri cittadini.

Penso a come, per esempio, gli esponenti del PD si indignino e pontifichino sulla legalità e sul sentirsi parte di uno stato (con la s minuscola).

E poi penso che le stesse persone che oggi ci dicono che lo stato non si truffa, percepiscono milioni di rimborsi elettorali, aboliti con un referendum plebiscitario, senza il minimo rimorso.
E penso che l'onorevole Di Pietro, che pontifica sulla vergogna dei costi della politica prende da 14 anni una baby pensione da 2400 euro al mese (ovvero, in 14 anni sono 400.000 euro di soldi dei contribuenti) oltre al suo stipendio da parlamentare, da ministro, il vitalizio ed i rimborsi elettorali.

Anche Vendola sembra essersi galvanizzato in questi giorni e propone una grande mobilitazione per settembre. Mica ci vogliamo rovinare le vacanze facendola adesso... meglio a settembre.
Vendola è quello che, in nome della real politik si è rifiutato di abbassare le tariffe sull'acqua il giorno dopo il referendum che egli stesso aveva cavalcato con foga. Perchè proponevi una cosa che sapevi già di non potere attuare?

Del PdL non voglio neanche parlare... c'è poco da dire su un partito il cui leader aveva a busta paga un mafioso pluriomicida ed il co-fondatore del partito ha attualmente sul groppone 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa e nonostante tutto questo è ancora bello seduto in senato a godersi i soldi dei contribuenti

Chi rimane? L'UDC?
Con il segretario Cesa già condannato per corruzione in primo e secondo grado e poi prescritto? O Casini che aveva messo la mano sul fuoco per Cuffaro rimanendo al suo posto (sia lui che la sua mano) quando Cuffaro è stato condannato?

Chi Rimane? Fli con il suo 4%?

E, comunque la pensiate, a qualsiasi partito voi tendiate, rimane il dato di fatto che, nessuno di questi signori che oggi blaterano sull'immoralità dei propri stipendi, ha mai pensato di rifiutare la parte di stipendio eccedente o "immorale".

Un noto giornalista e commentatore arriva alle mie stesse considerazioni su Repubblica in un articolo dal titolo "Gli stipendi da dimezzare"
"I proventi mensili, fino a quando non coinvolgeranno gli altri partiti (nel qual caso servirebbero a sanare il deficit pubblico), saranno destinati a una Fondazione del Popolo di Sinistra, presieduta da uno scelto consesso di persone, sagge e specchiate, che li spartiranno secondo criteri di solidarietà sociale da stabilire."

Io personalmente non mi fiderei di queste persone "specchiate e sagge", sicuramente nominerebbero gente del calibro di D'Alema (o qualche suo sottoposto) che saprebbe sicuramente quali "criteri di solidarietà" adottare per spartirsi il malloppo.

E allora io elogio la disobbedienza.
L'agire del popolo secondo il suo proprio personale ed egoistico tornaconto.
Elogio proprio quelli che evadono, affinchè i propri soldi non finiscano nello stipendio di Marcello Dell'Utri.
Quelli che non pagano i contributi affinchè, un giorno, (utopia) ci si possa trovare senza soldi ed il povero Di Pietro non possa più percepire la sua baby pensioncina extra.
I lavoratori che fanno il minimo necessario, sottopagati e senza turn over.
Ancora di più li elogio se da precari della PA, si imboscano e fanno il loro lavoro in proporzione allo stipendio che percepiscono ed ai diritti che hanno: poco o niente!

Ed elogio il dipendente pubblico che non si fa fare la fattura dal professionista per non pagare il 20% di IVA che contribuisce a finanziare il costo delle Province che il PD non ha voluto abolire 3 giorni fa.

E credo, in ultima istanza, che oggi i 2 manigoldi (Papa e Tedesco) verranno salvati dalla casta cementando in me la convinzione che ormai bisogna bruciare tutto e solo dalle ceneri si potrà ricostruire qualcosa di più giusto.

 

 

 

© 2010 Luca Sciacchitano
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