E ORA CHI GLIELO DICE A NICOLA CAUSI?

inserita il 26/06/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO

Tanta fatica per costruire una coalizione di centrosinistra a Trapani ed Erice.
Tanti veti per non fare nessuna alleanza con l'UDC, tanto da perdere un assessore a causa di questa intrasigenza.
Tante accuse di qualunquismo al sindaco di Erice, reo di essere uomo di sinistra ma che stringe "insani accordi" con uomini della destra...

Tanto rumore per nulla.
Cambio di rotta compagni, da oggi chiamateci pure camerati!

E' questa la svolta a 360° attuata da Antonio Di Pietro da qualche giorno.
Amabili chiacchierate in parlamento con Silvio Berlusconi condite da complimenti, nessuna richiesta di dimissione dopo aver perso sia le elezioni sia i referendum, compassione per il solitario uomo Berlusconi.
Dall'altra parte però non possiamo, con orgoglio, notare i complimenti fatti a Di Pietro da parte di Cicchitto, Lupi e comunque il lungo applauso del PdL all'intervento alla camera di Antonio Di Pietro.

Ma la ciliegina sulla torta è la dichiarazione del 24 giugno del nostro statista al corriere della sera: "Io comunque vengo da lì. Dai cattolici, dai moderati. Ho studiato in seminario. Non sono un uomo di sinistra"

CARRAMBA CHE SORPRESA!!!

Un paio di considerazioni adesso.
Che IDV non fosse un partito di sinistra lo avevano capito tutti tranne Nicola Causi ed i suoi amichetti.
Infatti il partito, a livello europeo si è sempre mosso nell'area del Partito Europeo dei Liberali, Democratici e Riformatori di cui ne fa parte nel consiglio europeo.

A questo partito appartengono anche noti partiti del centrodestra europeo perchè, com'è logico, nell'ottica del superamento ideologico a cui tutta la politica mondiale si sta spingendo, non fa eccezione l'europa e la sua conformazione politica.

Però è divertente, nel nostro "curtigghio" cittadino vedere ora come si arrampicheranno sugli specchi i nostri paladini dei valori ora che tutto quello che hanno detto in passato è carta straccia e aria fritta.

Del qualunquismo di Tranchida cosa ne facciamo?
Della loro dichiarazione di essere il "vero centrosinistra" di Trapani cosa ne facciamo?
Ed i socialisti? Grandi alleati di Causi e fieri sostenitori dei rapporti ideologici fra i partiti, come faranno ad accordarsi con un partito che non si sa più se è di sinistra o di destra?
Ma soprattutto, mi immagino le facce sghignazzanti dei responsabili del PD che se la ridono cercando di immaginare la faccia della premiata coppia Causi & D'Ercole quando al prossimo tavolo politico cercheranno di usare la carta della "vera sinistra".

E una domanda.
Ma se il sindaco Tranchida è qualunquista perchè tira nell'amministrazione esponenti di destra... Antonio di Pietro che passa da sinistra a "non più sinistra", che cos'è?

E la coerenza di Causi, D'Ercole e i suoi "camerata" ("compagni" a quanto pare è demodè), dove sta?

Mentre tutti noi riflettiamo su queste terribili conseguenze, dedico a tutto il circolo IDV Trapani la seguente canzone (sai.. devono iniziare a portarsi avanti con il nuovo repertorio)

 

 

 

© 2010 Luca Sciacchitano
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