TARSU E STRISCE BLU

inserita il 25/06/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO

Qualche tempo fa scrissi un articolo relativamente alla presunta illegalità delle strisce blu.

Fondamentalmente, la legge dice che le strisce blu devono trovarsi al di fuori dela carreggiata e così non è per la quasi totalità delle strisce blu nel territorio di Trapani ed Erice.

La "furbata" sta nel fatto che per fare ricorso si spende ESATTAMENTE la cifra richiesta per la multa e quindi alla fine non conviene fare ricorso ma pagare in silenzio.
Il tutto, ovviamente con conseguente strascico di diffidenza da parte dei cittadini per il "pubblico" che tenta, con questi mezzucci, di "fregare" il cittadino stesso.

Però io sono consapevole che i parcheggi a pagamento sono UNO dei metodi per regolamentare il traffico, l'utilizzo dei mezzi e, per il comune, incassare qualcosina.

Una sentenza della Corte di Cassazione (27 settembre 2007 n. 20359) ha sancito che "Nel caso, di [..] aree in cui è esercitata l’attività di parcheggi a pagamento l’area scoperta è da considerarsi operativa in quanto utilizzata direttamente per l’esercizio di un’attività economica e pertanto vi è il presupposto per l’applicazione della TARSU. "

Quindi, in questo periodo, in cui sono arrivate le cartelle esattoriali della TARSU maggiorate del 40%, come da delibera del consiglio comunale di Erice (e se non sbaglio, anche di Trapani), la domanda che legittimamente si è posto Francesco Borghi è la seguente: la società che gestisce i parcheggi a pagamento per il comune di Erice e, aggiungo io, Trapani, paga regolarmente la TARSU?

Perchè se queste aziende non pagano, ovviamente il costo viene pagato dai cittadini che devono coprire il mancato entroito dei comuni.
In questa maniera i cittadini pagano 3 volte:

1 - Con la Tarsu
2 - Quando pagano i parcheggi e l'azienda non versa la quota di TARSU compreso nel costo
3 - quando eventualmente si prendono la multa e l'azienda non versa la quota di TARSU compreso nel costo.

Fermo restando che io non ho nulla contro le strisce blu, anzi, contribuiscono a snellire il caos cittadino.
Fermo restando che non ho pregiudiziali ideologiche nè contro Tranchida, nè contro Fazio anche se, da Tranchida aspetterei ancora una risposta sul tema dell'acqua.
Se mi si permette una battuta, avrà avuto sicuramente da fare con le ordinanze anti-mafia per rispondere ad un povero cittadino assetato come il sottoscritto...

Polemiche a parte, se il quesito posto dal cav. Borghi fosse fondato, ci sarebbero tutti gli estremi per intestarsi una Class action contro i comuni per farsi restituire, sia la quota di TARSU versata in eccesso, sia bypassare la furbata della multa dello stesso importo del ricorso e mettere tutto in un unico calderone e fare capire, anche ai comuni, che la "spirtizza" non sempre paga.

 

 

 

© 2010 Luca Sciacchitano
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