MISTERI DI TRAPANI: REFERENDUM SUL PERCORSO

news inserita il 26/04/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO

E anche quest'anno è passato il venerdì santo e la processione dei misteri 2011 è alle spalle.

Quest'anno caratterizzata dall'esclusione della via Fardella dopo 60 anni di tradizione.

Come si può leggere fra le righe, io sono uno di quelli che non è rimasto molto convinto dell'esclusione di via Fardella dall'itinerario della processione.

I motivi sono molteplici.

1) Via Fardella rappresenta la principale arteria della città ed il passaggio da tale via non stona affatto con il concetto che vede i Misteri appartenere a tutta la cittadinanza.
2) La via Fardella è raggiungibile da tutti e 4 i punti cardinali potendo essere considerata il centro fisico della città. Di contro, il centro storico non è affatto al centro e può essere raggiunto solo da est creando, di fatto un tappo nell'imbuto che Trapani rappresenta.

Di contro, i sostenitori della processione al centro fanno notare che quest'anno la processione era ben organizzata e ben diretta. Sicuramente più suggestiva.

Tutti però sono concordi con il fatto che c'è stata meno affluenza rispetto agli anni precedenti.
Mi si perdoni l'accostamento gretto e materialista, ma è come confezionare un prodotto in maniera più gradevole e suggestiva, ma venderne di meno.

E questo già dovrebbe fare riflettere perchè ad un certo punto ha senso fare una manifestazione più suggestiva ma destinata ad essere vista da meno persone?

In generale, i motivi che portano i promotori dei misteri al centro storico a preferire questa soluzione sono diversi: alcuni hanno una motivazione corretta ma poi giungono ad una soluzione sbagliata, altri invece non hanno ragione d'essere.

Per esempio, mi si dice che i Misteri al centro storico sono più suggestivi.
Vero. Ma i Misteri dal centro storico sono SEMPRE passati.
Sia all'uscita, sia al ritorno. Bastava modificare leggermente l'itinerario se si volevano includere quartieri che nel passato non erano stati inclusi, escludendo, per quest'anno, altri quartieri che erano sempre stati inclusi negli anni precedenti.

Mi si dice che era vergognoso la musica house dei vari locali, i giovani ubriachi e le bottiglie di birra.
Anche questo è vero, ma bastava un'ordinanza sindacale per porre un freno a questi comportamenti.

Mi si dice che le ordinanze erano state emesse gli anni scorsi ma i vigili non le facevano rispettare.
Vero anche questo, ma non è chiudendo i Misteri in un recinto irragiungibile che si responsabilizza chi è preposto a far rispettare tali ordinanze.

Anche chiudendo i Misteri nella chiesa del Purgatorio e non facendoli uscire in processione si otterrebbe il medesimo risultato, anzi, anche migliore in termini di decoro pubblico. Ma la soluzione sarebbe peggiore del problema.

Mi si dice che sono i cittadini che devono andare dalla processione e non la processione dai cittadini.
Io non sono cattolico ma mi sembra di ricordare che è stato Gesù che si è fatto uomo ed è sceso in mezzo agli uomini.
Non sono stati gli uomini a farsi Dio per poter incontrare Gesù.
Alla stessa maniera, l'evangelizzazione avveniva nelle altrui case e non viceversa.

I misteri possono andare tranquillamente incontro ad i cittadini e possono tranquillamente sfilare davanti agli ubriachi ed ai ladroni. Così come Gesù, sulla croce, ne portò con sè uno (di ladrone) in paradiso.

Personalmente credo che quest'anno i Misteri abbiano sfilato per una presunta elite di duri-e-puri dei misteri.

Quei devoti che si alzano la mattina all'alba per vederli e sanno elencarti, in ordine, il nome di tutti gli artisti che hanno creato le statue e magari anche il nome di tutti i notai che hanno redatto l'atto di concessione per questo o quel mistero.
Quelli che "io so chi era Baldassarre Pisciotta e tu che non lo sai non hai diritto di parlare".
Una pseudo elite intellettuale di super-trapanesi che danno lezioni di trapanesità a spron battuto.

Quest'anno, la mia impressione, è che si siano fatti la loro processione personale escludendo tutto il resto della popolazione.
Per esempio gli anziani che non si sono sobbarcarti tutta la camminata fino al centro storico oppure i disabili, per gli stessi motivi.

Qualcuno allora ha proposto di fare un referendum per decidere il percorso.
Io non so se il referendum sia la soluzione corretta perchè porterebbe con sè tutta una serie di problematiche di tipo pratico: chi lo fa, che valore ha, dove si dovrebbe votare... etc.

Però credo che tra le maestranze, tra i consoli ed i capo consoli esisterà sicuramente qualcuno con una linea telefonica "tutto incluso" che gli consenta di fare telefonate illimitate.

Si prende una signorina e le si fanno fare 200 telefonate prese a campione dall'elenco telefonico di Trapani ed Erice.

1) Lei l'anno scorso era andato a vedere la processione dei Misteri di Trapani? SI/NO
2) Lei quest'anno è andato a vederla? SI/NO
3) Se è andato quest'anno, la preferisce così con questo itinerario o com'era negli anni passati?
4) Se non è andato, perchè non è andato.

E in base ai risultati ottenuti, si cerca di migliorare e di portare i Misteri a tutti i cittadini.

Se io faccio statistica, dico solo che l'anno scorso, nella mia famiglia, 7 persone erano andate a vedere i misteri.
Quest'anno non c'è andato nessuno perchè non era agevole.

Si, siamo pigri e poco devoti. Speriamo di non finire all'inferno per questo.

 

 

 

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