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inserita il 17/01/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO
Mi riferisco alla questione delle strisce blu, nello specifico delle piste ciclabili.
Quando è stata ventilata la proposta di mettere le piste ciclabili sono rimasto scettico, così come scettico si è mostrato il sindaco Fazio.
Effettivamente, abituati a vedere via Fardella ingombra di macchine, era impensabile immaginare di poter destinare spazio per la pista ciclabile.
Fazio rispose "non è possibile, a meno di pensare di togliere il marciapiede" e tutto sommato pensai che non avesse tutti i torti.
Di contro, molti degli aspiranti amministratori non hanno la capacità di sintesi tale da permettere a chi li ascolta di capire i propri progetti e spesso sembra che si parli tanto per parlare in mancanza di documentazione, foto, esempi etc.
Oggi, per lavoro, sono passato da via fardella alle 12.30 (diciamo orario di punta) e nella foto vedete come si presentava la situazione parcheggi in via Fardella stessa.
(clicca sulla foto per ingrandire).
Come si può vedere, gli stalli sono stati progettati a spina di pesce per accogliere più macchine.
Ma dalla foto si evince chiaramente che la maggior parte degli stalli sono vuoti.
Questo significa che disponendo le strisce, non a spina di pesce ma in orizzontale, si soddisfarrebbe la necessità di parcheggio dimostrate dalla foto in questione e avanzerebbe un altro metro di spazio libero da utilizzare, per esempio, come pista ciclabile.
Il problema principale, semmai è il costo di tale opera e la effettiva utilità della stessa.
Relativamente al costo, Natale Salvo in un suo articolo su altratrapani.it ha pubblicato il costo al metro per le varie tipologie di pista ciclabile.
Calcolatrice alla mano, ragionando sui numeri nudi e crudi e tenendomi abbondante, siamo circa sui 500.000 euro per entrambi i lati di via Fardella.
Riguardo alla necessità...
Qui entra in gioco la "ragion politica" e le motivazioni che spingono un'amministrazione a stanziare i soldi per un'attività piuttosto che per un'altra.
A favore della pista ciclabile ci sono i dati annuali del sole 24 ore che ci collocano oltre il 100° posto (provinciale) nella classifica redatta da Legambiente ed uno di quei parametri è appunto i km di piste ciclabili.
Sempre a favore ci potrebbe essere un'idea nuova della città basata su meno inquinamento, meno rumore, più spazi liberi.
Contro c'è il fatto che tutto sommato l'aria a Trapani è abbastanza pulita in quanto spazzata dai venti di mare da qualsiasi direzione tirino.
Contro c'è il fatto che la coperta (i soldi disponibili) è quella che è e ci potrebbero essere iniziative più importanti e che porterebbero maggiore benessere ai cittadini (non le cito per non ingenerare una diatriba sulla classifica delle priorità: ognuno sicuramente avrà la propria).
Ognuno di noi ha la propria scala dei pro/contro pertanto lascio ad ognuno l'onere di riflettere sull'importanza o meno della pista ciclabile in via Fardella e se tale opera valga o meno 500.000 euro.
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