IL MINISTERO DEI CONSUMATORI

news inserita il 09/01/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO

Nessuno lo ha mai creato.
Nessuno ha mai pensato ai ai cittadini che, per forza cose, sono anche dei consumatori.

In realtà, questa mancanza non è casuale nel paese con il più grande problema irrisolto di conflitto di interessi.

E non mi riferisco al possesso delle televisioni da parte di Silvio Berlusconi.
Il conflitto di interesse è diffuso e trasversale agli schieramenti.

Molti parlamentari hanno interessi economici forti, in una girandola di connivenza che rende impossibile, di fatto, risolvere il problema.

Facciamo qualche esempio:
Basta digitare su google "servizi più cari d'europa" e si scopre che in Italia tutti i servizi sono i più cari d'Europa:
Banche
Mutui
Poste
Assicurazioni
SMS
Energia
Benzina
Telefonia
ADSL

Ogni tanto qualcuno si alza e dice "l'energia in Italia è cara perchè non abbiamo le centrali nucleari"
Ma questo non spiegherebbe come mai allora anche le Assicurazioni (che non hanno niente a che vedere con la centrale nucleare) sono le più care d'Europa.

Il problema non è contingentato ai singoli casi.
Il problema è globale di mancata concorrenza, ma soprattutto, di mancate tutele.
A loro volta, queste mancanze di tutele derivano da conflitti di interessi irrisolti che di fatto creano una jungla nel mercato interno.

Un esempio su tutti: il sindaco di Milano, Letizia Moratti: petroliere.
Potrà mai la coalizione di cdx agevolare una legge che metta dei freni agli aumenti ingiustificati del prezzo della benzina?
No. Anche perchè se il governo si intestardisse su questo, poi la Moratti potrebbe chiedere il controllo sui prezzi delle assicurazioni (mediolanum), e così via a catena.

Faccio un altro esempio a caso, tanto per capirci.
Le spese di spedizione in bolletta sono illegittime.
Ovvero, diversi giudici hanno stabilito che quei 50 centesimi addebitati da Telecom, Tiscali, Tele2, Fastweb (etc.) non devono essere a carico del consumatore ma dell'azienda.

Quindi ogni singolo cittadino potrebbe fare ricorso e farsi rimborsare questi soldi.
Eppure tutti continuano ad addebitare tali costi in bolletta.

facciamo il conto della serva.
Nel 2007 in Italia c'erano 25 milioni di utenze telefoniche fisse

Poniamo 50 centesimi per ogni bolletta bimestrale fanno € 6.250.000 che i gestori telefonici tolgono OGNI MESE dalle tasche degli italiani e dall'economia.

Ovvero 75 miliardi l'anno che si tolgono al sistema paese in maniera illegittima.

Chi dovrebbe tutelare?
Chi dovrebbe controllare?

L'authority? Il Garante?
Il Garante ha dei vincoli (guarda caso!!!) e la pena massima che può infliggere ad un'azienda è di € 500.000

Da un lato abbiamo 73 miliardi di maltolto, dall'altra abbiamo una multa di 500.000 euro...

E' normale che in Italia ogni azienda faccia quello che vuole visto che le pene sono ridicole rispetto a quanto indebitamente preso.

Bersani, durante il governo Prodi tentò di dare un pò di giustizia eliminando le spese di ricarica dei cellulari.
La strada è quella!
Ma ci vuole un ministero con dei poteri reali (e senza vincoli) per iniziare a fissare dei paletti nel paese dei furbi.

 

 

 

© 2010 Luca Sciacchitano
privacy

powered by First Web - segnalato su www.viveretrapani.it