SERVIZI ONLINE PER I CITTADINI

news inserita il 04/12/2010 - da: LUCA SCIACCHITANO

Ieri si parlava di come sarebbe stata diversa la città qualora fosse stata coperta da un segnale wireless.

Si parlava di infrastruttura, costi e fattibilità ponendo l'accento finale sul fatto che, a conti fatti, già da domani si potrebbe iniziare ad indire una gara d'appalto e coinvolgere le 2 aziende che attualmente già operano ed hanno le infrastrutture in tal senso.
Già da domani ci potrebbero gettare le basi per porre in essere una copertura comunale wireless gratuita o semi-gratuita.

Avevo solo accennato ai possibili vantaggi ma credo che valga la pena spendere 2 parole per allargare il discorso in tal senso.

Una volta garantita la copertura in tutta la città già si potrebbe iniziare a parlare seriamente di servizi al cittadino online.

Prendiamo ad esempio il portale informativo del comune di Parma.
Tale portale offre tutta una serie di servizi online: certificazioni, anagrafe, pratiche online.

Ad onor del vero il comune di Trapani ha già in mente un progetto in tale direzione ma attualmente è sospeso e, da quel poco che vedo, prevede l'installazione di software appositi e quindi una complicazione ulteriore della procedura.
Ma non potendo commentare qualcosa che ancora non esiste, mi astengo dal dare giudizi.

Il comune di Erice, invece, non credo presenti nessuna forma di servizio online. Non voglio entrare in polemiche pertanto mi limito a dire che nell'immediato futuro non vedo la possibilità che ne esistano. (a meno che Joomla non rilasci moduli per i servizi digitali al cittadino e mi sembra difficile).

Ma quella della fornitura di servizi online relativi alla diffusione wifi su tutto il territorio è solo l'aspetto più ovvio.

E' interessante invece tutta la questione relativa alle nuove possibilità che una connessione perenne, in ogni angolo della città, offre.
Soprattutto al settore turistico.

Avere una connessione davanti la Fontana del Tritone porta con se già la posibilità di poter accedere alle informazini relative alla fontana stessa tramite portatile, palmare, smartphone o telefonino.

Significa che il comune, invece di distribuire costosi e deperibili opuscoli informativi potrebbe affittare (e fare cassa, invece che fare multe!!!) apparecchi atti alla navigazione.
Apparecchi che avrebbero già impostata, come homepage, il sito istituzionale turistico contenente tutta una serie di informazioni al turista.

Ovviamente, il turista verserebbe una caparra che verrebbe trattenuta nel caso in cui il turista stesso non riconsegnasse l'apparecchio.

Tramite questo oggetto (o tramite il proprio portatile) il turista potrebbe accedere alle informazioni multimediali della città: potrebbe ascoltare la marcia funebre mentre osserva la vara in restauro nella chiesa del purgatorio in gennaio.
Potrebbe vedere i video delle processioni degli ultimi 3-4 anni.
Potrebbe accedere a software o programmi o percorsi guidati interattivi mentre osserva i coralli esposti al museo Pepoli e conoscerne la storia. Leggerla o addirittura ascoltarla nel caso di disabilità visiva.

Potrebbe accedere alle mappe cittadine, all'elenco delle strutture ricettive, agli eventi in quel momento in corso, ai ristoranti che cucinano quello specifico prodotto tipico che stava cercando.
Dove comprare il Syrah o la bottarga.
Quale mini-itinerario fare nel pomeriggio, come raggiungerlo, dove mangiare e dove fare shopping.

E soprattutto, mettere tutto online significa, non solo guadagno, ma anche risparmio.
Infatti quanto spende il comune ogni anno per stampare quello che potrebbe mettere tranquillamente online solo una volta e non pensarci più?

Per coinvolgere il maggior numero di turisti, l'affitto dei palmari e la creazione di password potrebbero essere affidati a tutte le attività che ne facciano richiesta.
Ovviamente sarebbero le attività a versare la caparra per i palmari o a comprarne di loro (viva la libera imprenditoria).

A questo punto, oltre che l'ente turistico, anche gli alberghi spingerebbero su questo servizio, ramificando, di fatto la diffusione del servizio e consentendo quindi agli Hotel di poter guadagnare sull'offerta del servizio stesso generando nuovi flussi economici a benessere, infine, del territorio stesso.

 

 

 

© 2010 Luca Sciacchitano
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