ADSL CITTADINA SEMI-GRATUITA

news inserita il 03/12/2010 - da: LUCA SCIACCHITANO

Ieri mi sono incontrato con un mio vecchio amico, Enrico Di Girolamo, sistemista e tecnico harware di indubbia competenza e abbiamo fatto una chiacchierata sulla possibilità che il comune potesse offrire un'ADSL semi-gratuita ai cittadini.

A cosa può servire un'ADSL wireless che copra tutta la città?

Ovviamente a collegare famiglie ed imprese ad internet tramite un servizio low cost comunale che faccia quindi risparmiare i cittadini e contemporaneamente faccia fare cassa al comune.

Ma questa è solo la punta dell'iceberg.
Infatti, in che maniera si può sfruttare il fatto di avere una connessione perenne, per esempio, dentro il museo pepoli?
Per cosa può essere sfruttata una connessione wireles perenne, per esempio, davanti ai monumenti cittadini?
A cosa può essere sfruttata, per esempio la connessione wireless dentro gli alberghi?

Ci sono tante e tali applicazioni che non si possono nemmero immaginare come si potrebbero sfruttare.

Si potrebbe creare una rete informativa turistica e permettere ai turisti, in qualunque punto della città essi si trovino, in qualunque strada, dentro qualunque chiesa, teatro, museo, monumento, di accedere online con il telefonino alle informazini multilingue di quell'attrazione turistica.
Orari autobus, treni, prenotare un taxi, fare i biglietti per l'aereo.
Seduti comodamente al bar o passeggiando per le strade della città.

Se il turista non fosse dotato di apparecchio atto a ricevere, potrebbe affittarli, per esempio presso l'ufficio informativo turistico (sotto versamento, ovviamente di caparra).

Gli hotel che attivassero questo servizio, potrebbero "rivenderlo" ai propri clienti così ci guadagna sia il comune che gli albergatori.

La domanda adesso è: è fattibile e quanto costa?
Che sia fattibile è ovvio, visto che altri comuni già hanno l'adsl wireless gratuita e l'infrastruttura non è complicata da realizzare.

Fondamentalmente c'è da avere una linea ADSL e di farla arrivare wireless in tutta la città.

Ovviamente la linea non sarà una linea normale ma una acquistata sotto forma di contratto wholesale da Telecom stessa secondo il suo listino.
Ovviamente non si parlerebbe di ADSL alto di gamma ma un'ADSL con banda massima relativamente bassa, tanto per colmare il gap tecnologico e contemporaneamente offrire un servizio ai cittadini ed ai turisti.

Oltre la linea, servono degli access point per portare il segnale dall'origine in giro per la città.
Il tutto con una spesa di non più di 200.000 - 300.000 euro l'anno.
Se il comune facesse pagare 100 euro l'anno (tra ufficio e casa io ne spendo 1000 l'anno) e riuscisse a trovare 3000 utenti/clienti già andrebbe in pari con i costi annui.
Aumentando il numero degli utenti/clienti addirittura inizierebbe perfino a guadagnare.

Però c'è da dire che comunque dovrebbe assumere delle persone per gestire questo nuovo servizio e dovrebbe creare l'infrastruttura.

Sul territorio di Trapani già esistono 2 aziende che forniscono copertura ADSL wireless che hanno sia l'infrastruttura, sia la competenza, sia il personale per poter gestire questa cosa.
Pertanto, a parte l'esercizio da scuola di capire fattibilità e costi di un'eventuale ADSL semi-gratuita comunale, sarebbe più conveniente per il comune di indire una gara d'appalto al prezzo più basso e fornire tale servizio tramite aziende già presenti.

I soldi risparimiati potrebbero essere impiegati per creare quella rete cittadina di servizi online, con particolare riguardo ai servizi informativi per il turista.

 

 

 

© 2010 Luca Sciacchitano
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