PORTARE CULTURA NELLE PERIFERIE.

news inserita il 24/11/2010 - da: LUCA SCIACCHITANO

E' giusto portare servizi nei quartieri popolari.
E' giusto interessarsi ai problemi strettamente connessi ai quartieri popolari.
Credo però che anche portare il "bello" possa creare beneficio all'interno dei quartieri popolari.

Mi spiego meglio: le amministrazioni comunali e provinciali dovrebbero sforzarsi di organizzare eventi di richiamo (per esempio, concerti, manifestazioni, spettacoli) non solo al centro storico, ma ogni tanto anche nei quartieri popolari.

Non dico che la notte bianca a San Giuliano o a rione Cappuccinelli sia più importante del portare l'acqua in questi quartieri, però dovrebbe fare parte di un processo di integrazione e di attenzione verso questi quartieri.

Infatti, molti cittadini dei quartieri popolari di Trapani ed Erice si sentono come abbandonati dalle amministrazioni e tutto sommato, anche un pò emarginati.
L'amministrazione, visto che comunque la notte bianca la organizza lo stesso, visto che il concerto lo organizza lo stesso, potrebbe decidere di organizzarlo nei quartieri popolari per fare sentire gli abitanti di San Giuliano, Rione Palma, Rione Cappuccinelli, lo Zen, come abitanti a tutti gli effetti della città e quindi, di riflesso, cittadini più partecipi alla vita della loro città.

Capisco che non sia un discorso facile da recepire perchè, come ebbe a dire Tremonti "la cultura non si mangia" ma se ne sottovaluta spesso gli effetti nel medio lungo periodo.

Nè è un discorso facile da accettare "tout court" in quanto va organizzato con una certa accortezza perchè i falsi pregiudizi e le vere paure si mischiano su questa tematica.

E l'amministrazione stessa, nell'affrontare questo tema deve muoversi con molto tatto sia nei confronti delle persone che vivono in questi quartieri, sia nei confronti delle persone che non sono mai entrate nei quartieri popolari.

Però credo che prima di parlare di falsa inciviltà cronica dei cittadini trapanesi, così come ebbe a dire una volta il sindaco Fazio in un accesso di ira (e quindi scusabile), bisognerebbe provare a coinvolgere i cittadini nella vita della città regalando spazi dedicati a loro e rendendoli partecipi della propria città.

 

 

 

© 2010 Luca Sciacchitano
privacy

powered by First Web - segnalato su www.viveretrapani.it